Il «Programma Strasburgo» del Tribunale di Torino e le direttive del Groupe de pilotage SATURN della CEPEJ : Breve raffronto
Grazie all’adozione ed alla costante applicazione del «Programma Strasburgo», il Tribunale di Torino è riuscito a ridurre in modo consistente l’arretrato delle cause civili e a divenire uno degli uffici giudiziari più efficienti d’Italia. Il presente scritto illustra i tratti salienti di tale iniziativa, comparandoli con le direttive della CEPEJ (Commissione Europea per l’Efficienza della Giustizia) del Consiglio d’Europa.
Indice
- 1. Breve descrizione del «Programma Strasburgo» e del «Decalogo» per la trattazione delle cause civili del Tribunale di Torino
- 2. Alcune regole del «Decalogo» poste a raffronto con le «Direttive SATURN per la gestione dei tempi della giustizia»: il problema della gestione attiva dei processi
- 3. Alcune regole del «Decalogo» poste a raffronto con le «Direttive SATURN per la gestione dei tempi della giustizia»: come adattare la gestione dei tempi della giustizia ad obiettivi generali e speciali
- 4. Alcune regole del «Decalogo» poste a raffronto con le «Direttive SATURN per la gestione dei tempi della giustizia»: il problema degli accordi sulla tempistica del processo con le parti e con gli avvocati
- 5. Alcune regole del «Decalogo» poste a raffronto con le «Direttive SATURN per la gestione dei tempi della giustizia»: il problema della cooperazione con (e del controllo di) altri attori del processo (consulenti, testimoni, ecc.)
- 6. Alcune regole del «Decalogo» poste a raffronto con le «Direttive SATURN per la gestione dei tempi della giustizia»: il problema della repressione degli abusi processuali
- 7. La motivazione delle sentenze
Loggen Sie sich bitte ein, um den ganzen Text zu lesen.