L’ascolto dei minori nel procedimento civile: la realtà ticinese
È molto importante dare voce nel migliore dei modi ai/alle minori coinvolti/e nella separazione o nel divorzio dei genitori, trattandosi di un aspetto particolarmente delicato e fondamentale. Nel presente contributo, oltre a diversi aspetti teorici e pratici dell’ascolto dei/delle minori, vengono esaminati l’attuale prassi ticinese, l’ascolto nella mediazione familiare, la necessità della formazione (continua) per i/le giudici e l’opportunità di adottare delle linee guida a livello cantonale. Viene infine proposta una check-list per l’ascolto dei/delle minori.
Indice
- 1. Introduzione
- 2. Le basi legali del diritto del/la minore di essere sentito/a
- 2.1. Da Janusz Korczak alla dichiarazione universale dei diritti del fanciullo
- 2.2. La Convenzione sui diritti del fanciullo
- 2.3. L’evoluzione del diritto federale e cantonale ticinese
- 3. Lo scopo dell’ascolto
- 3.1. Il diritto altamente personale del/la minore di partecipare
- 3.2. Contribuire alla determinazione della fattispecie
- 4. La rinuncia all’ascolto
- 4.1. Per motivi legati all’età del/la minore
- 4.2. Per altri motivi gravi
- 4.2.1. Per motivi legati alla persona minore
- 4.2.2. Sulla base di una valutazione anticipata delle prove
- 5. L’età del/la minore
- 5.1. L’età minima per essere sentiti
- 5.2. L’età tra i sei e gli undici/tredici anni
- 5.3. L’età adolescenziale
- 6. Chi dovrebbe ascoltare il/la minore
- 6.1. Il principio dell’ascolto da parte del/la giudice
- 6.1.1. Le diverse funzioni del/la giudice
- 6.1.2. Il/la giudice dovrebbe sentire i/le minori solo a partire dai dodici anni circa
- 6.1.3. Quid per il/la giudice
- 6.2. Le «circostanze particolari» che permettono la delega dell’ascolto a una terza persona
- 6.3. L’audizione realizzata dal/la giudice insieme a un/a esperto/a
- 6.4. Intervista del 13 dicembre 2021 a Maria Silva Ceppi, psicopedagogista e mediatrice familiare ASM/FSM
- 7. Chi può assistere all’ascolto del/la minore
- 8. Le modalità e il luogo dell’ascolto
- 9. La ripetizione dell’ascolto
- 10. L’attuale prassi nel Cantone Ticino
- 10.1. Le Preture ticinesi
- 10.2. La prima Camera civile del Tribunale d’appello
- 10.3. La collaborazione tra i/le giudici e i Consultori familiari
- 11. Il verbale dell’ascolto
- 11.1. Il contenuto del verbale
- 11.2. La confidenzialità richiesta dal/la minore
- 12. Il reclamo contro la decisione del/la giudice
- 13. L’ascolto del/la minore nella mediazione familiare
- 14. Le prospettive per il futuro
- 14.1. La formazione (continua) dei/delle giudici
- 14.2. L’uniformazione a livello cantonale ticinese
- 15. Proposta di una check-list per l’ascolto dei/delle minori
- 16. Conclusione
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