Organizzazione giudiziaria del Canton Ticino
Qualche specificità all’ombra della Costituzione
L’autrice offre una panoramica sulle origini storiche di tre elementi caratteristici della propria organizzazione giudiziaria, controversi nell’ottica dell’indipendenza della giustizia e oggetto di ampie discussioni sul piano politico e giuridico: giudici di pace, assessori-giurati e Tribunale penale cantonale. Essa tenta quindi di dimostrare come tali istituti siano riusciti a resistere alle varie riforme lanciate nel tempo, grazie a una forte componente legata alla tradizione democratica secolare e alla dignità che li accomuna.
Indice
- I. Introduzione
- II. Contenuto dei principi costituzionali dell’indipendenza del giudice e di un equo processo (art. 6 § 1 CEDU e art. 30 cpv. 1 Cost.)
- III. La sopravvivenza dei giudici di pace nel solco della tradizione
- 3.1. Breve istoriato e caratteristiche della figura del giudice di pace
- 3.2. Elementi di criticità
- 3.3. Riorganizzazione in atto: quale futuro per i giudici di pace?
- IV. La rinascita degli assessori-giurati
- 4.1. Cenni storici e ruolo degli assessori-giurati nel processo penale ticinese
- 4.2. Elementi di criticità
- V. La convivenza del Tribunale penale cantonale con il Tribunale di appello: un’anomalia dell’organizzazione giudiziaria
- 5.1. L’attuale assetto istituzionale in Ticino e la proposta di scorporo dal Tribunale di appello
- 5.2. Elementi di criticità
- VI. Conclusioni
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