Iura novit curia
Riflessioni attorno ad un obbligo antico del giudice civile
Il cittadino ha fiducia nel giudice perché confida che la legge sia giusta e perché sa che il giudice la applicherà al suo caso senza lasciarsi condizionare, secondo l’adagio iura novit curia. Sennon-ché le insidie che si celano in ogni sussunzione giuridica sono molte. I confini del diritto che il giudice, per il cittadino, deve conoscere sono tutt’altro che facili da definire. In questo articolo si presentano alcune riflessioni sulle implicazioni e sui limiti del principio iura novit curia per il giudice civile con alcune digressioni dedicate anche ai riflessi che questo principio comporta per il conciliatore e per l’arbitro.
Indice
- 1. Introduzione
- 2. Il concetto di iura e la sua applicazione
- 2.1. Leggi (Gesetzesrecht)
- 2.1.1. Diritto materiale privato
- 2.1.1.1. Diritto materiale privato federale
- 2.1.1.2. Diritto materiale privato cantonale
- 2.1.2. Norme di conflitto (Kollisionsrecht)
- 2.1.2.1. Diritto internazionale privato
- 2.1.2.2. Diritto transitorio
- 2.1.3. Diritto processuale
- 2.2. Diritto consuetudinario/ uso e uso locale
- 2.2.1. Diritto consuetudinario
- 2.2.2. Uso e uso locale
- 2.3. Excursus: le regole del gioco
- 3. I limiti del concetto
- 3.1. I limiti dati dal diritto stesso
- 3.1.1. Abuso di diritto
- 3.1.2. Questioni di fatto e questione di diritto
- 3.1.3. Diritto di essere sentito
- 3.1.4. Scelta del diritto applicabile
- 3.2. I limiti dati dalla domanda
- 4. Iura novit curia e conciliazione
- 5. Iura novit curia e arbitrato
- 6. Conclusioni
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